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Tallin, un Inverno da Favola…

Ciao a tutti, come promesso stiamo tornando più cariche di prima!

Questa volta non si tratta di scrivere per un progetto universitario… ma di scrivere per raccontarvi ciò che stiamo vivendo. Basta guardare tra le bozze del nostro sito per comprendere quanto siamo state impegnate in quest’ultimo periodo. Diversi sono gli articoli presenti, tutti iniziati ma mai terminati! Saluti per un nuovo viaggio, Saragoza e Barcellona, il Brasile e molto altro! Ma andiamo con ordine, piano piano recupereremo il tempo “perso” nei nostri viaggi per raccontarvi come sono andati, ma nel frattempo utilizzerò questo breve spazio per raccontarvi dove sono finita e
per darvi qualche spunto per un inverno da favola!

Come avrete visto esattamente 10 giorni fa sono partita per una nuova avventura che prende il nome di Estonia. Raccontarvi i dettagli pre-partenza sarebbe molto divertente ma meglio evitare! Vi dico solo che sembrava stessi partendo per una guerra in Siberia… Se avessi ascoltato molti dei miei amici sarei dovuta partire con un negozio di pelliIn partenza Roma-Francoforte-Tallinncce e scarponi da neve a seguito! Tipico di chi non viaggia leggero :).

Ovviamente da testarda che sono non ho dato ascolto a quasi nessuno…

La partenza è stata molto soft, ho viaggiato con Lufthansa e non ho avuto alcun problema. Premetto che per l’Estonia sono poche lo compagnie low cost, e quelle che ci sono partono da Milano. Partendo da Roma la compagnia con i voli al prezzo più basso era proprio Lufthansa. Ovviamente ho pregato che il bagaglio in stiva non venisse perso nello scalo a Francoforte e miracolo avvenuto. Sono atterrata a Tallinn integra e con il bagaglio a seguito!

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Il primo impatto che ho avuto è stato molto positivo… un aeroporto piccolo come del resto è la città e con uno stile molto particolare ma soprattutto ben organizzato! Dovendo chiedere informazioni per raggiungere quella che poi è diventata la mia attuale abitazione ho notato che tutti sapevano parlare benissimo in inglese! Pure i non “addetti ai lavori”, una bella differenza con il nostro paese. Gli autobus non sono molto economici ma nella norma, il biglietto costa 2€ ed è possibile farlo appena saliti in autobus dal conducente (pure gli autisti sanno l’inglese!) mentre per coloro che si fermano a Tallinn per più di 3 mesi i trasporti sono gratuiti!

Old town Tallinn

Nelle varie premesse mi sono scordata di dirvi che….

Come sapete per noi travelblogger ogni occasione è buona per viaggiare, e quale miglior occasione per scoprire nuovi paesi, tradizioni e culture se non con un tirocinio? Prima  di partire non ho avuto modo di documentarmi su questo strano paese, ma ho avuto modo di trovare una stanza tramite facebook. Inizialmente non ero molto fiduciosa visto il prezzo molto basso ma arrivando in loco ho scoperto che il costo delle case è molto basso! A Tallinn potrete trovare anche molti ostelli e hotel, quindi se avrete in programma un viaggio a Tallinn non vi preoccupate un posto in cui andare a dormire lo troverete di sicuro.  Il costo della vita invece sembra identico a quello in Italia. I prezzi dei prodotti al supermercato variano in base alla marca proprio come da noi.

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In questi giorni non ho ancora avuto modo di visitare bene la città perchè tra tesi e tirocinio il tempo che rimane è quello per dormire, ma quello che vi posso raccontare è che sembra di essere in una film! Le persone non sono molto socievoli, per nulla, ma la città è incantevole tetti spioventi e arancioni, un panorama mozzafiato. Nella old town ma non solo, il profumo di cannella è nell’aria ovunque andrai lo sentirai! Le persone sembrano molto “hakuna matata” e il loro abbigliamento ricorda molto i film americani… lunghi cappotti, berretti sciarpe e guanti da città!

Si perchè la temperatura non è come tutti se la immaginano in Italia, c’è freddo ma non troppo. Il freddo è pungente perciò basta vestirsi e tutto sarà perfetto. La temperatura attuale è di 2° mentre quella percepita è di -4, martedì nevicherà.Ovviamente appena cadrà un po’ di neve vi aggiornerò sul paesaggio.

Neve a TallinnDai racconti dei miei coinquilini febbraio sarà il mese più freddo, mentre a dicembre e a gennaio la temperatura scenderà fino a -10° ma non ci metterei le mani sul fuoco, già a breve laghi e mare inizieranno a ghiacciare (alle pozzanghere e alle auto già accade durante la notte). Ovviamente non appena ghiaccerà i
l laghetto nelle vicinanze di Tallinn sarà possibile pattinare sul ghiaccio naturale! Un’esperienza che non perderò!

A  novembre inizieranno i mercatini di natale che avranno luogo in piazza MercatiniNataleTallinn4
municipio
(old town) e
penso che con una città innevata e le casette con i mercatini di natale rincomincerò a credere in Babbo Natale (non che ora non ci credo).

Non sono andata nei dettagli perchè i dettagli arriveranno piano piano… per ora ricordatevi che se cercate un Natale da sogno Tallinn potrebbe essere la scelta giusta!

Salento

Destinazione Salento…Preparatevi!

Del mese d’agosto restano esattamente 11 giorni. Un buon tempo per programmare una vacanza in Salento. 11 giorni per apprezzare una terra che dicono incantare. A raccontarla gli indigeni salentini e coloro che l’hanno attraversata come un viaggio spirituale e di scoperta, calcando mare e terra, volgendo lo sguardo ai paesaggi incontaminati, passeggiando per le stradine e assistendo alle dinamiche di paese, là dove il tempo sembra sospeso, lento. Dettagli dal Salento sono presto forniti e condivisi dal popolo di instagrammers su profili già noti, qui, scorrendo la dashboard, si rivela il racconto visuale del modo in cui tale territorio si è rivelato, tra paesaggi e colori.

Per chi si appresta a vivere l’esperienza di viaggio consultare alcuni profili instagram a tema Salento sarà propizio d’ispirazione, gli stessi, nel post vacanza, saranno luoghi social per la condivisione di immagini. E così le suggestioni, con tag, si rinnovano di continuo e sono alla mercé di potenziali nuovi escursionisti in terra di Sud. Impossibile sfuggire alla raccolta scatti della community ufficiale di Instagram Salento, IG: arte e architettura storiche, tradizioni culinarie e molto altro. Intagram Nelsalento_OrecchiettePer chi voglia concepire gli ultimi fantastici dieci giorni open air, ecco che il blog NelSalento dà utili indicazioni ai camperisti per la ricerca dei giusti posti per soggiornare, come il camping Vecchia Torre per essere più vicini alla città bella di Gallipoli, per esempio. Il racconto di una famiglia camperista e della loro personale esperienza salentina calza a pennello: consigli ad hoc per tutti coloro che ricercano nell’open air, uno scenario sempre diverso a pranzo e a cena, un cielo stellato e blu notte sotto il quale dormire.

Instagram NelSalento_Sentiero cipolliane, Ponte Ciolo

Per viaggiare il territorio al passo degli eventi Urka online è il sito di riferimento e l’ideatore di una guida cartacea estiva al Salento. Da appena svegli fino a poco prima di posare la testa sul guanciale, la guida di Urka accompagna il visitatore nella giornata tipo salentina: a colazione, al mare tra tuffi prodigiosi, a pranzo e a cena, alla scoperta di storia e natura, a bere qualcosa in compagnia, a ballare, negli eventi e nelle sagre, a dormire tra gli alloggi salentini. Altro riferimento per chi voglia leggere e direzionarsi bene è il giornale quiSalento, mensile e quindicinnale in estate. Non solo, per un’esperienza diretta con il territorio e i suoi luoghi, il portale touranGo è quel che serve. Qui le esperienze, divise per categorie, sono tutte testate e recensite dallo staff touranGo con il chiaro intento di far conoscere al turista il lato più autentico del Salento, riassunto benissimo in “live like a local”.

INN Itinere: viaggiare con guide locali

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Non c’è modo migliore di viaggiare che lasciarsi guidare da chi i posti in cui si va ce li ha nel sangue o nel cuore. Una cartina, delle scarpe da ginnastica e tanta forza di volontà purtroppo a volte non bastano per vivere i luoghi nella loro autenticità e allontanarsi dai percorsi turistici che ci mostrano solo il loro lato più artefatto. Da questa consapevolezza nasce INN Itinere, una community il cui scopo è far entrare in contatto le persone che amano il proprio territorio e i turisti.  Un incontro glocal che ci siamo fatte spiegare direttamente da Marco, l’ideatore del progetto.

Ciao Marco, puoi spiegarci a parole tue cos’è INN Itinere?


INN Itinere è una community virtuale che vuole proporsi come luogo d’incontro per scambiare idee di viaggi (itinerari) o semplici luoghi, prodotti tipici o eventi. Il focus del progetto è sui piccoli paesi, la maggior parte delle volte fuori dai percorsi turistici usuali. I contributor sono persone che vivono il territorio 365gg l’anno o che hanno legami così forti da poter trasmettere l’emozione di quello che descrivono.

Molti chiedono cosa significa il nome. Il punto di partenza viene dal latino in itinere. Con questa base si vuole far immediatamente capire e rendere comprensibile che si vuole descrivere quello che avviene durante un percorso, un’esperienza. Poi si è iniziato a giocare con le parole. INN inteso “all’italiana” vuole indicare qualcosa alla moda. Questo significato però deve essere mixato con la versione “anglosassone” del termine, appunto locanda.
 Con la semplicità di una locanda si vuole, in primo luogo, attrarre il futuro turista. Una volta attratto, il turista va coccolato. I “luoghi del cuore” e i prodotti tipici sono gli elementi più importanti che il “locale” può esprimerti e trasmetterti come nessuno mai!

Da dove è nata l’idea?


L’idea frullava nella testa da tanto tempo. Purtroppo il lavoro assorbiva 7 giorni su 7 e almeno 12 ore al giorno. Cosa è venuta in aiuto? L’insonnia. E’ buffo dirlo ma è vero che la notte si possono fare tante cose…si può dormire, scrivere un libro, studiare per un esame o fare un sito internet 😉 Il mio DNA ha due cromosomi ben delineati. X: cucina, grazie a mio nonno e Y: viaggi, sono emigrante per necessità e opportunità. Difficilmente riesco a mettere delle radici stabili in un posto (o almeno pensarci). Sono Pugliese da 28 anni – un mix tra Gargano e Salento. Sono stato Milanese per 8 anni. Due parentesi estere per un totale di 1 anno, tra Portsmouth (UK) e San Paolo del Brasile. Ora sono da quasi 2 anni Bolognese.

Questo non avere radici mi porta a viaggiare tanto. Preferisco un turismo di vicinato. In prima battuta cerco un locale, dove assaporare piatti regionali/locali. In secondo luogo mi piace vedere questi piccoli paesi e scoprire l’Italia più genuina e autentica. Spesso però andavo alla cieca e venivo considerato un semplice turista. Questo non mi è mai andato giù, in queste realtà vivere come un “locale” è più semplice che in città e così è nata INN Itinere e la sua idea di community. Ci sono persone speciali che hanno a cuore il proprio paese e che su INN Itinere possono trovare il luogo ideale per sbizzarrirsi!

Cosa vuol dire per voi glocal?

L’insieme di Globale e Locale. E’ una parola con la quale mi sono confrontato per la prima volta nel 2010 all’università. Cosa significa per INN Itinere essere glocal? L’idea è semplice e vuole essere un win-to-win game, un gioco in cui si vince sempre. Vince il “locale” che ha l’opportunità di esprimere e rendere visibile la bellezza del territorio che vive, ha vissuto o tiene nel cuore e vince il turista perché riesce a eliminare il muro della diffidenza che si ha quando si arriva in un paese (dove si conoscono tutti per nome).

Iniziare a partecipare alle attività in prima persona e non rimanere ai margini perché non si sa cosa si sta facendo o non essere coinvolto perché negli occhi l’incertezza regna è l’obiettivo principale che INN Itinere si prefigge. La vera vittoria è questa! Essere locale in mondo globale. In questo modo vengono meno i problemi di lingua, di cultura, di tradizioni. 
Il “locale” è rappresentato dai membri della community mentre noi cerchiamo di focalizzarci sul “globale”. Stiamo presentando il progetto a persone di altre nazioni e continenti (fortunatamente sono entusiaste) e puntiamo con l’arrivo dell’autunno di creare anche la versione in inglese.

Come si entra a far parte della community?


Entrare a far parte della community di INN Itinere è molto semplice e alla portata di tutti, nativi digitali e non. E’ un hobby quindi non ci sarà nessuna ricompensa economica ma solo un riconoscimento al contributor sul sito. Siamo presenti su Facebook e su Twitter . Per chi di voi non ha un account sui social network potete direttamente compilare il form sul sito internet nella sezione contatti o inviarci una mail a [email protected]. Vi risponderemo il prima possibile!!

Noi ci siamo già iscritte alla community…e tu?

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